Anticipato dai singoli “Malastrada” e “Mai Più” feat. Davide Shorty, questo ritorno promette di attestare Claver come uno dei pesi massimi del rap in Italia: “QUESTO NON È UN CANE” sarà un disco dalle mille anime e che esplorerà tematiche che l’artista ha approfondito in questi anni di silenzio discografico. L’ultimo album solista di CLAVER GOLD risale infatti al 2017 con “Requiem”. Nel frattempo, una raccolta e uno straordinario progetto con l’amico e collega Murubutu, “Infernvm”, che ripercorre l’inferno dantesco in musica e tanti live. Sono stati anni di gran lavoro, in cui CLAVER GOLD ha potuto osservare, assorbire, immagazzinare, riflettere, fino alla chiusura di questo nuovo disco.
“Questo disco – racconta CLAVER GOLD - nasce dal bisogno di raccontare e raccontarmi. Tratta argomenti delicati, che spesso nel rap, soprattutto in questo periodo storico, non vengono presi in considerazione. Racconta della gente - ed è dalla parte della gente. La lavorazione è stata lunga, di circa due anni, ogni giorno si aggiungeva un tassello importante. Non vedo l’ora che il pubblico possa ascoltare questo lavoro. La parte di me più consapevole è qui, riportata ed esaminata al millesimo, tra sofferenze, amore, paura e libertà”.