In "Essere uomo" l'artista esplora la dura realtà di un mondo saturato di ego e mascolinità tossica. Si pone domande cruciali sulla condizione umana in una società contraddittoria in cui gli oppressi vengono spesso presi per carnefici e critica l'abuso di potere di chi gode di una posizione privilegiata.La canzone riflette sulle grandi contraddizioni della vita moderna, dove la perdita dell'amore equivale a perdere la propria umanità; affronta la lotta quotidiana tra "combattere o fuggire", esplorando il disorientamento di fronte alle difficoltà; sottolinea la necessità di dare spazio alle emozioni e critica la superficialità della cultura mediatica.
Nelle sue strofe, Davide Shorty si interroga su cosa significhi essere veramente umani in un contesto di pressioni sociali e depressione diffusa.