Per descrivere il musicista, compositore e arrangiatore, basterebbe ascoltare la sua struggente versione di Tears in Heaven: melodia, armonia e ritmo muovono sulle corde del basso sul soffice accompagnamento alla batteria di Danny Gottlieb che, oltre al ritmo, sembra dare pennellate di suono. La storia musicale di Berlin inizia a 5 anni, in una famiglia di musicisti, tra partiture classiche, teoria e solfeggio. Il suo primo strumento ∂ il violino che abbandona parecchi anni dopo in favore del basso, riversando i trascorsi, tra esercizi e letteratura, sul suo nuovo strumento. Nel mondo dei bassisti, Jeff ∂ riconosciuto per la sua tecnica strabiliante, per il suo legato che lo rende inconfondibile, per la sua continua ricerca e per la scelta di suonare con uno strumento standard, con tasti, 4 corde, senza pickup attivi, perch⁄ ritiene che ãfino a che non si sono esaurite tutte le possibilit√ di uno strumento ∂ inutile aggiungere o modificarloä. Complice anche la sua grande statura (non solo in termine figurato) che gli consente di abbracciare il basso e di giocare letteralmente con le corde. Formazione: JEFF BERLIN - Basso elettrico OTMARO RUIZ - Pianoforte PAUL WERTICO - Batteria OTHELLO MOLINEAUX - Percussioni - www.jeffberlin.com