Saving Grace, il progetto che vede sul palco Suzi Dian (voce), Oli Jefferson (percussioni), Tony Kelsey (mandolino, baritono e chitarre acustiche), Robert Plant (voce) e Matt Worley (banjo, chitarre acustiche e baritono, cuatro), ha fatto il suo debutto all'inizio del 2019 con una serie di concerti a sorpresa in piccoli locali in Inghilterra, Galles e Irlanda e, successivamente, un trio di date nel Regno Unito a sostegno della Fairport Convention. Le esibizioni intime hanno visto la band attingere da un repertorio di "musica ispirata al paesaggio onirico delle marcie gallesi", canzoni che abbracciano i diversi gusti e le influenze di Plant, in particolare la sua eterna passione per il folk britannico e americano, gli spiritual e il blues tradizionale, tra cui un numero di amati standard e preferiti di lunga data di Doc Watson, Donovan, Moby Grape e Low, tra gli altri.
Nato nel 1948 a West Bromwich, nello Staffordshire, Robert Plant acquisisce fama mondiale grazie ai Led Zeppelin, una delle band più significative della storia del rock formata assieme a Jimmy Page, John Paul Jones e John Bonham. Il gruppo si separa agli inizi degli anni Ottanta, in seguito alla morte di Bonham. Definito dai lettori di Rolling Stone “il più grande cantante solista di tutti i tempi”, Robert Plant è l’unico dei membri del gruppo ad aver coltivato con continuità una propria carriera solista, riprendendo e ampliando molti dei temi costituenti la complessa alchimia musicale dei Led Zeppelin come il blues, il folk, la musica araba e le tematiche mitologiche, in particolar modo quelle celtiche.