I modenesi Monolith esordiscono nel marzo 2013 con l’EP Louder, tre brani dal suono duro, roccioso e dalle pulsioni essenzialmente stoner che a tratti possono ricordare il desert rock dei Kyuss e le sonorità dei Queens of the Stone Age; Il 4 aprile scorso è uscito per Hazy Music il primo full-length Even More, un disco caratterizzato da un sound ruvido, sporco, caustico e rabbioso, pervaso continuamente da uno spirito malinconico ed inquieto. È un rock più curato, decisamente più maturo e meno ripetitivo rispetto alla precedente prova; le influenze stoner sono adesso meno presenti e le notevoli capacità vocali di Andrea Marzoli vengono qui messe in maggiore risalto. Va da sé quindi che la musica dei Monolith non possa che essere un sapiente mix di hard rock, psichedelia, alternative, hardcore e punk che affonda (forse troppo) le proprie radici in quel movimento (musicale e generazionale) meglio conosciuto come grunge. Riferimenti chiari ed inequivocabili che ci riportano alle sonorità di quel mai dimenticato periodo per un disco a tratti nostalgico e citazionistico ma con in sé i germi per una futura, più personale, mutazione. (www.facebook.com/johntag.ro ck) https://www.facebook.com /MonolithRock ht tp://monol i th3.bandcamp. com/album/evenmore
Pubblicato il 29/05/15