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AA.VV. - Pistoia Blues Next Generation - Vrec

compilation musicale dedicata al Pistoia Blues Festival: un doppio lavoro di 32 brani realizzato dall’etichetta Vrec, marchio dell’agenzia davvero comunicazione, da anni ufficio stampa del Festival, con il supporto promozionale di DEEZER, che ha detenuto l’esclusiva per 15 gg prima della pubblicazine in tutti gli store. Il primo cd raccoglie 16 artisti rock blues che cantano in lingua inglese, il secondo 16 artisti rock pop che cantano in lingua italiana. In tutto 32 band che fotografano una scena viva e variegata con band provenienti da tutta Italia selezionate tra le migliori iscritte a Obiettivo BluesIn (il contest itinerante che seleziona le band durante l’inverno in alcuni club italiani), alcuni vincitori della passata edizione, ospiti d’eccezione in cartellone al Festival 2015 e molti altri tutti insieme per una speciale compilation. L’incipit della compilation è a tutto al femminile con tre brani di ottima fattura come “The way you treat me” di Paola Purpura (eccellente l’arrangiamento dei fiati), “I Give” di Arianna Antinori (in cartellone con i Counting Crows), la voce potente di Alice Violato con i The Twisters ed il brano “I Want it Funky”. Più avanti troveremo anche un bel brano di blues acustico con la voce di Angela Esmeralda (accompagnata da Sebastiano Lillo alla chitarra). Aldilà degli standar blues più classici una citazione a parte per il brano dei The Fooots: “Black Depths” è una sofferta ballad esplosiva emozionante. La seconda parte del primo disco vira più verso il rock e l’hard rock: tra i migliori gli Uncledog con “Dying Sun” ed i sanguigni J27 con “Love is an enemy” (a loro lo spazio prima dei Darkness). Spazio al rock femminile con i navigati Sinheresy fautori di un metal melodico internazionale i giovanissimi Endless Harmony fino alla lunga session prog (oltre 10 minuti) di “The Lord of Empty Spaces” dei Methodica. Questi ultimi insieme ai Sinheresy, apriranno giustamente il concerto dei Dream Theater. Chiude la prima parte “Transistor” degli Andymusic selezionati da Deezer. Il secondo cd dimostra perfettamente le difficoltà di celebrare il blues con la lingua italiana senza sforare nella melodia italiana: mentre Gli Invisibili, con una proposta alla Capossela, ed i Fabulous Wood con “Facciamo Festa”, riescono a stare nei canoni blues/funky, più originali sembrano le proposte di Terzacorda (“Strane situazioni”), Ventruto con “Un pregidizio” (con un ospite d’eccezione, Marino Severini dei Gang) bel mix di riff blues e melodia pop. Con Gianmaria Simon il cantuatorato (seppur contaminato) diventa predominante: stesso discorso per Ale Mask e Giubbonsky. Mentre i Proclama (in cartellone la sera di Passenger) sfornano un singolo alla Coldplay dal profumo mainstream, la seconda parte del cd vira verso l’indie rock grazie alle belle prove de Le Malanime (a Roma se ne parla gran bene), i fiorentini Kelevra e gli umbri Le Idi di Maggio (che si differenziano per l’inserimento dei fiati). Ultime segnalazioni per l’alternative rock dei Pentasia (potenzialmente una bella band indie/prog con testi in italiano e voce femminile), gli strumentali Whole Tone Trio, mentre i Theatra propongono un brano sulla genesi del mondo forse troppo impegnativo per la situazione. Il giudizio complessivo è ottimo: a parte qualche proposta fuori luogo è chiaro che le band italiane se fanno blues lo fanno prevalentemente in lingua inglese ma la creatività decisamente non manca. Un bel modo per veicolare nuovi nomi e nuova musica con un marchio affermato come quello del Festival di Pistoia. Copie fisiche limitate in simil vinile si possono richiedere al sito dell’etichetta www.vrec.it
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