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IL PIANO SOLO DI JULIAN OLIVER MAZZARIELLO

Finale d'anno con il botto a Palazzo Guarnieri

Feltre – Tris di concerti, uno di seguito all'altro, a Palazzo Guarnieri. Finale d'anno con il botto per il Centro di Musica Unisono che mette in fila uno dietro all'altro tre concerti con nomi di rilievo della scena jazz e classica internazionale, per un grande regalo di Natale a tutti gli appassionati. Il 14 dicembre il jazzclub di Feltre avrà l'onore di ospitare il pianista Julian Oliver Mazzariello. Una delle rare occasioni per ascoltare il talentuoso musicista nella dimensione del piano solo e apprezzarne appieno le qualità di artista in una performance unica. Seguiranno il 20 dicembre l'Orchestra Jazz del Veneto feat Ernesttico in “Clacson” e il Premio Music Ambassador Award, mentre il 21 si passerà dal jazz alla classica per il tradizionale appuntamento di fine anno con il concerto del Premio Lipizer, nel 2018 vinto da Matthew Hakkarainen, violinista.

“Sono gli ultimi tre eventi della stagione – spiega il direttore artistico di Unisono, Nicolò Ferrari Bravo -, tre occasioni per ascoltare buona musica e godere di artisti molto diversi tra loro. Mazzariello è un pianista bravissimo, capace di creare performance uniche, mentre i sassonisti dell'Orchestra sono i migliori del Veneto e porteranno a Feltre un repertorio costruito ad hoc per ospitare il percussionista cubano Ernesttico. Un musicista con una grande carriera di tournee alle spalle, uno che ha condiviso il palco con Pino Daniele, Jovanotti e molti altri. Infine termineremo come sempre con la musica classica per ospitare il violinista Premio Lipizer 2018, un giovane americano di grande talento”.

Inizio concerto alle 21.15. Prevendite su www.centrodimusicaunisono.com o direttamente a Palazzo Guarnieri.

MAZZARIELLO

Julian Oliver Mazzariello nasce ad Hatfield in Inghilterra nel 1978. Il primo artista che Julian ha ascoltato, all’età di 8 anni, è stato Miles Davis ad un concerto alla Royal Festival Hall di Londra. Il resto è facile da dedurre. Comincia la sua carriera a 13 anni, in Inghilterra, vince il “Young Jazz Musician Of The Year”, premio indetto dal Telegraph. A 17 anni si trasferisce in Italia, a Cava dei Tirreni, luogo d’origine del padre, dove tutt’ora risiede.
Da allora a oggi Julian ha collaborato con artisti che vanno da Lucio Dalla, Alex Britti a Stefano di Battista a Enrico Rava, proprio per questa sua versatilità innata e coltivata da sempre.
Partecipa alla nascita dell’High Five Quintet e da lì cominciano tante e valide collaborazioni.
E’ stabilmente parte, oltre che del duo con Fabrizio Bosso, che ha appena inciso l’opera prima Tandem per la Verve, anche del quartetto del trombettista torinese, del gruppo “Yatra” di Enzo Pietropaoli, del progetto Standards di Enrico Rava, di Lifestories, con Jim Mullen, Enzo Zirilli, Dario Deidda e del progetto “Troc” di Andrè Ceccarelli.